Donato alla Biblioteca Capitolare di Busto Arsizio il prezioso fondo Bondioli

Publicado el: 04/12/2011 / Leido: 6472 veces / Comentarios: 0 / Archivos Adjuntos: 0

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Donato alla Biblioteca Capitolare di Busto Arsizio il prezioso fondo Bondioli

Autor: Massimiliano Carminati

Si tratta di documenti e oltre 5mila volumi del giornalista di spicco alla corte milanese del cardinale Ildefonso Schuster e celebre storico. Consultazione libera con poche eccezioni

Ó stato firmato nella tarda mattinata di venerdì presso lo studio notarile Lainati e Associati di Gallarate, l'atto di donazione dell'archivio personale di Pio Bondioli (1890-1958), giornalista di spicco alla corte milanese del cardinale Ildefonso Schuster e celebre storico.
Nella parte del donante erano presenti Mario e Luca Bondioli, rispettivamente figlio ultranovantenne e nipote di Pio.
Donatario il prevosto monsignor Franco Agnesi, rappresentante della Parrocchia di San Giovanni Battista di Busto Arsizio, accompagnato dal professor Franco Bertolli, direttore della correlata Biblioteca Capitolare e Archivio Storico, luogo deputato alla conservazione permanente del complesso documentale.

Così Luca Bondioli: "Mia zia Miriam" colei che ha curato carte e libri del fondo per oltre cinquant'anni fino alla scomparsa avvenuta nel giugno 2009, n.d.r." aveva sempre desiderato che l'archivio fosse disponibile per gli studiosi e che rimanesse in Lombardia, dove suo padre si era formato. Mio nonno per tutta la vita si era appassionato, oltre ai tanti argomenti che hanno contribuito a definire la sua poliedrica sfera di interessi, anche a questioni di storia milanese, bustese e lombarda in genere. Ó quindi giusto che l'archivio rimanga in loco, in seno alla comunità bustocca. Nel donarlo alla Biblioteca Capitolare mio padre Mario ha rispettato la volontà specifica della zia".

Le clausole dell'accordo confermano il proposito della famiglia, ma senza rinunciare al diritto inviolabile alla privacy: indivisibilità dell'archivio e della biblioteca acclusa; libera fruizione per tutti coloro che abbiano interesse a consultare le carte per finalità di ricerca e studio, ad eccezione di pochi documenti strettamente riservati per i quali sarà necessario richiedere una specifica autorizzazione.

Il fondo Pio e Miriam Bondioli è stato dichiarato di notevole interesse storico, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, dal Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia. Ó costituito da diverse tipologie documentarie, alcune molto antiche, e da un patrimonio librario di oltre 5000 volumi. Nella sua eterogeneità è rappresentativo dell'attività professionale e di appassionato studioso del suo produttore, autore tra l'altro della monumentale Storia di Busto Arsizio. Ó custodito nei locali della Biblioteca Capitolare già dal marzo 2010, insieme alle altre preziosità culturali.
Di recente è stato oggetto di un approfondito intervento di riordino finanziato dalla Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, che ne ha saputo valorizzare i contenuti migliorando anche lo stato di conservazione.

"L'augurio" conclude ancora Luca Bondioli" è che questa donazione si riveli utile. Nell'attuale clima di disinteresse nei confronti della cultura, e degli archivi storici in particolare, è sicuramente un piccolo segnale in controtendenza".



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